Lilly Sweet-Spirit.Heart

sabato, gennaio 26, 2008

il governo è caduto_si SaRà faTtO mALe?!


Città sommerse da spazzatura che sembrano non avere chance se non cominciare a costruire palafitte e macchine volanti. Politici che, nel frattempo, fanno a gara a tirarsi via la sedia da sotto il loro delicato deretano per vedere chi si fa più male giocando al gioco "ne resterà solo uno".
Persone disperate che si uccidono perchè non riescono ad arrivare a fine mese, mentre i giornali urlano l'ennesimo aumento delle tasse. Fontane che si colorano di rosso e palline che rotolano giù da Piazza di Spagna, come segno artistico di prostesta, sotto gli occhi FINALMENTE ESTASIATI dei cittadini, e artisti che finiscono in galera per il suddetto motivo, mentre ASSASSINI PLURIOMICIDI ne escono grazie all'indulto e alla buona condotta.
...Allora, highlander dei miei stivali, una si chiama Land-art, o, se volete, Happening, poi vi spiego anche cos'è, ma di sicuro è l'altro che IO CHIAMO REATO. E COME TALE VA PUNITO. DIAMINE, è TANTO DIFFICILE?!

Forse la vostra segretaria si è dimenticata di darvi una scaletta dettagliata delle PRIORITA'!.

Il fantastico e divertentissimo gioco della sedia a cui siete molto affezionati, quasi come i bambini che all'oratorio giocano a rubabandiera, dovrebbe essere subordinato alla salvaguardia dell'immagine dell'Italia ed ancor prima alla preoccupazione per i cittadini ITALIANI che la abitano. Non siamo un contorno alla vostra immagine. Ce ne strafreghiamo dei vostri discorsi aulici preconfezionati e incisi sui vostri pezzi di carta che andate RECITANDO ai telegiornali di ogni dove. Ce ne strafreghiamo di SENTIRE I VOSTRI BUONI PROPOSITI. Mi fa ridere pensare che la prima cosa che fanno i nostri politici alla caduta del governo è FESTEGGIARE e stappare bottiglie di champagne. Mi fa ribrezzo, anzi, MI FA SCHIFO, pensare che la prima frase che è uscita da uno dei massimi portavoce degli ex-sconfitti è stata "vi vedo belli sorridenti, è tanto che non vedevo facce così serene!"... ebbene caro signore, qui, di sereno non c'è proprio nessuno. E' molto meglio che lo sappia. Non so se se n'è accorto, ma di lavoro da fare ce n'è tanto. E per quanto mi riguarda, Lei, vale quanto tutti gli altri. Sinitra, destra, centro, leggermente a destra, quasi del tutto a sinistra o centralmente a destra, che sia. Quindi, votazioni o no, maggioranza o meno, per una buona volta cominciate a rimboccarvi TUTTI le maniche e cercate di rimettere a posto i cocci della NOSTRA ITALIA.
Potete raccontarci quello che volete, ma per me, l'unico proposito VERO che ho sentito in questo putiferio di buone intenzioni è stato quando Prodi ha dichiarato che d'ora in poi farà il nonno.
...Forse perchè è la prima cosa che un politico dice davvero col cuore.
...Vediamo di usarlo anche per la VOSTRA E NOSTRA NAZIONE.

martedì, gennaio 22, 2008

.... e alla fine spuntò il sole...


... Devo cominciare a fare attenzione a ciò che desidero...
oggi, un sole immenso e ben 10 gradi!... senza parole...

diARiO Di BORdO_ aldilà delle colonne d'Ercole


Concedetemi una vagonata di puntini di sospensione... stanotte la sintassi la lasciamo nel cassetto... questo è ciò che chiamano flusso di coscienza... è rischioso essere pendolari... si ha troppo tempo per pensare... soprattutto se si deve attendere il treno...

"Mr. simpatia" è stato il mio ultimo ostacolo... O errore, se vogliamo... Di errori se ne fanno tanti nella vita... Dicono che servono a crescere... Se è così, chissà che io non sia davvero una strega centenaria... magari anche un po' saggia... magari... Mah... comunque...

Ora la strada è ancora in salita, sì, ma con qualche punto pianeggiante in cui riposarsi... e, comunque, se ne vede già la cima... E quando sarò su mi divertirò a scendere con lo slittino (che ovviamente ho già provveduto ad acquistare... meglio essere previdenti...) o, in mancanza di neve, mi rilasserò assaporando i profumi del mio viaggio...
Ora, per completare l'opera di perfezione costata così tanta fatica, ci vorrebbe soltanto un po' più di sole e meno freddo... molto meno freddo... e questa volta non c'è nessuna metafora...
Mi basterebbe davvero solo questo...

Ah! ps- ... dimenticavo...
...ehy! psss... voi, lassù... chiunque voi siate... non preoccupatevi, al resto ci penso io...
...e, CASPITA se mi sta venendo bene!...

sabato, gennaio 19, 2008

aLL THe sMALL thiNGs_ ...e mi vergogno un po' perchè non so più fare oh


Ferma nel corridoio colpito da un raggio di sole, osserva quella macchia scura proiettata sul muro. Ha la sua stessa forma e pare risponderle non appena le fa "ciao" agitando la piccola manina.
Angelica oggi ha scoperto la sua ombra. E la saluta con educazione e rispetto, come si fa con le persone appena arrivate. Benvenuta, sembra dirle, sono Angelica. E' incredibile l'emozione che riesce a trasmetterti anche con una scoperta apparentemente banale.
Noi, che superiamo i suoi settanta centimetri di altezza, lo diamo per scontato. Noi, giganti del mondo, che tempo prima giocavamo con lei facendo le ombre cinesi, sappiamo bene di avere un'ombra. Ma oggi ce la trasciniamo dietro in ogni cosa che facciamo, pesantemente leggera, senza darle le benchè minima importanza. Lei c'è. C'è sempre stata. E ci sarà sempre.
Come il sole che sorge al mattino. Come gli alberi arancio-rossastri in autunno. Come una goccia di pioggia che ti bagna la giacca. Noi, giganti del mondo, queste cose, ormai, le sappiamo. E non ci stupisce più di tanto se dopo il temporale si disegnano nel cielo, con un arco perfetto, i sette colori dell'iride. Non è più un regalo. Non è più una sorpresa.

A volte vorrei avere ancora il tuo sguardo. Vorrei fermarmi in un angolo che penso di conoscere a memoria e stupirmi di una stella nel cielo che non avevo notato. Senza fretta. Vorrei fermarmi a guardare il viso delle persone che ho accanto riuscendo a non dare per scontato il loro lineamenti. In mezzo a quegli occhi ci sarà di sicuro qualcosa che non avevo mai visto. Perchè andavo troppo di corsa. O perchè non gli ho mai dato troppa importanza. In mezzo a quegli occhi, forse, c'è una ruga in più, ora. Perchè il tempo passa. E noi ci affanniamo a rincorrerlo. Dimenticando che l'obiettivo che abbiamo non è più importante di quell'istante che ci stiamo lasciando alle spalle cercando di raggiungerlo. Forse, nella ricerca incessante della felicità, ci stiamo dimenticando di sederci ad aspettarla. Ad ascoltarla. Ad accoglierla. Forse è solo che a volte corriamo più veloce di lei e lei non riesce a raggiungerci. E, correndo, ci lasciamo dietro le piccole cose, quelle che riuscirebbero a portarci a galla anche dal nero della giornata peggiore. E allora, io vorrei avere il tuo sguardo, amore mio. Perchè, forse, se c'è ancora un'ombra dietro le nostre spalle è perchè abbiamo ancora qualcosa da raccontare a voi piccoli folletti della terra. E allora, un po', dobbiamo stupirci. Di non averci pensato prima. Di non aver immaginato che dentro quella macchia scura che cammina con noi, c'è tutta la nostra vita, quella che inconsapevolmente le abbiamo raccontato in tutti quegli anni. Da quando siamo nati. E, forse, dovremmo fermarci ad ascoltarla. Perchè lei ha tanto ancora da dirci. E da darci. Insieme al sole, alle stelle, ai sorrisi che spuntano improvvisi su un viso di una persona che non conosciamo e a quelli, invece, che conosciamo bene e a cui non facciamo più caso. Insieme a quell'Amore che pensiamo ci sarà sempre, solo perchè finora c'è sempre stato e insieme a tutte le emozioni che stiamo dimenticando di poter provare, troppo presi da chissà cosa vogliamo costruire. Nulla è scontato. E se voglio insegnarti a dare importanza ad ogni piccola cosa, tesoro mio, credo che un po' dovrò ri-impararlo anche io. Grazie a te e ai tuoi occhi, guardandoti diventare grande. Per riuscire a dirti, un giorno, quando sarai troppo cresciuta e avrai troppa fretta di fare di te stessa qualcosa di importante, che quello che cerchi ti è accanto, in tutto ciò che fai. Nel viso delle persone che ami. E in quell'ombra che molti anni prima avevi salutato e accolto come una nuova amica.

sabato, gennaio 12, 2008

THINKING BLOGGER AWARD_ la marcuzzi direbbe: Lilly...sei stata nominata



H: 10,30 pm
Vedo che siete un pubblico molto caloroso.
Grazie. Grazie...
E' emozionante essere qui, stasera, a ritirare questo premio...
...Non ho quasi le parole...
Immagino che ora dovrei farvi un discorso...
Ebbene, signori e signore seduti in questa lussuosa sala... io volevo solo ringraziare di tutto cuore... SNIFF, SNIFF...
Qualcuno ha un fazzoletto perfavore?... grazie...
PRRRRRRRRRRRRRR -soffiata di naso-...
dicevo... vorrei dire grazie a...
...no scusate, non ce la faccio...
un bicchiere d'acqua?...mi si è asciugata la gola...
GLUGLUGLUGLU...
Non è facile... -sorriso-
GLUGLUGLU... -secondo sorso-
SPLASH!... -il bicchiere si spatascia sul microfono-
Oh... perdonatemi, l'emozione...
FIùùùùù FIùùùùùùùùùùù -il microfono comincia a fischiare... e non solo lui...
No...un momento... non ve ne andate!... Ora comincio, giuro!...
FERMI!...DICEEEEEVOOOO...VORRRRRREIIIIIII RINGRAZIAAAAAREEEEEEEEEEE...
le parole si confondono tra la folla rumorosa...
I... EO... ...PER... ...ISSSIMOOO...
ASPETT...!!
la folla sparisce fra le porte e lei si siede in un angolo del palco...

H: 00,10 am
...dopo lunghe ore passare a PENSARE, si alza, e nel vuoto di quella ormai buia sala afferra il microfono...
...Sono qui stasera solo grazie a voi...
Perchè un blogger senza pubblico è come un libro chiuso e mai letto, su un comodino impolverato... utile, ma solo a sè stesso...
E invece, dopo questa sera, so che le mie parole sono rimaste impresse nella mente di chi ha creduto in me... anche solo per il tempo di un post... perchè se i vostri occhi si sono soffermati sul verde delle mie pagine informatiche è perchè, in bene o in male, ne siete stati interessati... e questo è un piccolo, ma soddisfacente traguardo..
Per questo, a tutti voi, a chi mi ha odiato e a chi invece mi ha silenziosamente ascoltato, va il mio più sincero GRAZIE.


... perchè un blogger parla meglio al mondo quando è da solo con sè stesso...


E dopo questa gag che fa VOLUTAMENTE PENSARE (giusto per restare in tema), ringrazio davveeeeeeero di tuuuuuuuttto cuore chi mi ha nominata per il figosissimo e dapprima da me sconosciuto evento del "THINKING BLOGGER AWARD" (grazie sarùùùùù -Nemesi-, ecccccchissssselaspettava!!), di cui, come da regolamento (ESSSSSSò LIGIA EH, CASPITA SE SSSSSSSò LIGIA!), espongo il logo a inizio post.
Altre due regole. Scrivere il link da cui tuuuuutto nacque. Nominare altri 5 blogger che hanno avuto e hanno la straaaaaaaordinaria capacità (meniamocela, ora) di farti riflettere.
Perchè PENSARE fa bene alla salute.
Tiè. Oggi è la nostra rivincita, o mitici sviluppatori di "seghe mentali".

"Pc fisso per scrivere idiozie. 1200 euro. Con mastercard. Del papà, ovvio.
Casa in cui mettere e collegare il pc, molto di più. Con mastercard. No. Col mutuo.
Pagina web in cui spiattellare i tuoi problemi mentali. AGGGRATIS. Con mastercard. No. Per gentile concessione di Blogspot.
Dimostrare al mondo che le tue seghe mantali fanno riflettere, non ha prezzo.
...Ci sono cose che non si possono comprare... per tutto il resto... c'è mastercard.
...E se non hai i soldi la puoi sempre usare come segnalibro."

THINKING BLOGGER AWARD: http://www.thethinkingblog.com/2007/02/thinking-blogger-awards_11.html

...mi scuso per la regola più importante, nominare altri 5 blogger, ma DA REGOLAMENTO, c'è scritto "che meritino davvero"... e Nemesi e Cappelliavolute sn già stata nominate... avrei solo altri due nomi... attenderò che la lista sia completa:)...

GRAZIE DAVVERO.

sabato, gennaio 05, 2008

riCorDI D'iNFAnziA_ovvero: cosa non si fa per la salute_


Triste infanzia la mia.

Infanzia passata a cercare di dare un volto a Babbo Natale e a cercare la sua slitta tra le stelle nella notte della vigilia. Infanzia passata a credere che la nota Bafana fosse la sua gentile consorte e a chiedermi come diamine facesse il gabibbo natalizio a stare con lei, se davvero aveva il naso aquilino con tanto di porro peloso sul mento... mah... è proprio vero che l'amore è cieco...
Infanzia passata a canticchiare "la befana vien di notte con le scarpe tutte rotte, il vestito alla romana, viva viva la befana"... Che poi uno si chiede, eccccccheccccaspita, 'sta vecchietta porta dolci in tutto il mondo e a nessun cristiano è venuto in mente di regalarle un paio di scarpe??Egoisti. Chesssssò, Babbo, con tutti quei regali che ti metti a fare ogni anno, un regalo a tua moglie, no eh?? tzè. Uomini...
Epppoi, come cavolo è 'sto vestito alla romana?...romani di tutto il mondo unitevi e illuminatemi!...
Posto questo. Arriva un bel giorno, quando ancora non ti accorgi che la barba dei Babbi Natale che trovi per le strade è tenuta su con l'elastico, quando ancora non ti chedi come fà 'sto Babbo Natale a stare in più posti contemporaneamente (chesssssedddavvero ha il dono dell' ubiquità, allora me lo incarti che lo voglio anche io per il prossimo Natale), quando ancora hai dei genitori che fanno di tutto per farti trovare i regali sotto l'albero senza farsi vedere e a cui chiedi insistentemente, mamma ma se Babbo Natale scende dal camino e noi il camino non ce l'abbiamo... Da dove caspita entra??... Dalla finestra, ovvio... ed è per questo che ogni vigilia, con fuori -3, tuo padre decideva di lasciare aperta l'anta della finestra di camera tua per farti credere che il gabibbo fosse arrivato... eh, bei tempi quelli... i tempi della bronchite...
Insomma arriva 'sto fantomatico giorno e tuo fratello più grande e dispettoso chefffffà?? Ma Lisa, i regali mica li porta Babbo Natale, li porta Babbo Pasquale... evvvoi penserete, nel senso che i pacchetti invece che a dicembre ti arrivano con le uova di Pasqua e che il signore tutto panza non è vestito di rosso ma è vestito da coniglietto -all'occorrenza di playboy, bisogna pur arrotondare, mica si può lavorare per un mese all'anno, no?-?? No, nel senso che li portava mio padre. Pasquale, appunto.
Evvvai con le lacrime e i piagnistei...maaaaaaaammmmmmaaaaaaaaa maaaaa mi ha detttoooo che Babbooooo Nataleeeeeeee non esisteeeeeeeeeeee... Essssì, ha fatto un'opera buona tuo fratello, risponde lei, almeno ti eviti la bronchite ogni Santo Natale...

Bene. Distrutta l'immagine del Gabibbo Natalizio con le renne, mi rimaneva la vecchietta gobbuta con le scarpe rotte. Chesssssedavvvero esisteva mi dava un senso di inquietudine che metà bastava. Tu immagina. Nella notte, mentre dormi, c'è 'sta qui che ti si avvicina, gobbuta brutta e zoppa, con la scopa... e visto che ci sei una pulitina a casa potevi anche darmela... comunque... arriva, nel buio più assoluto e decide senza alcuna pietà se sei stato buono e darti i dolci o riempirti la calza di CAAAAARBOOOONEEEEE. Cheppppoi, diciamocelo, nella famiglia uno che fa la parte del cattivo ci deve pur essere... e se il Babbo non fa distinzioni e porta doni a tuuuuttiii i bambini del globo, lei la selezione, invece, la fà ecccome.

Beh, comunque, della serie "se ne vanno sempre i migliori", il signore tutto risate e coca-cola smette di esistere e ti rimane lei. La vecchia zia acida e antipatica.
MA NIENTE PAURA GENTE. Abbiam fatto trenta e facciamo trentuno. La signorina attempata non poteva mica rimanere vedova. Per quella ci hanno pensato i miei.

Ogni notte, il 5 gennaio, appendevamo, io e il mio fratellone disfattista, una calza alla maniglia dell'armadio per lasciare alla Befana la possibilità di usuale sentenza anche su di noi ( e non che mio fratello ci credesse... ma, insomma, "pancia mia fatti capanna", ai dolci non si rinuncia!)... finchè, una mattina seguente alla notte succitata, mi sveglio... sorriso a trecentocinquantamila denti pronti ad essere cariati dai milioni di dolci della nonnina (perchè io ero sempre buona, nemmeno a dirlo, avevo una stima di me stessa che se ce l'avessi ora sarei imperatrice del mondo!), apro la calza ecccccheccccitrovo dentro?? Carbone, direte voi. NO. UNA CAROTA. Al che il dubbio venne spontaneo. O la mia amica Befy si è messa a mangiar sano e fa opera di propaganda per la settimana della salute o, la mia amica Befy, è morta. Come il marito. Optai per la seconda, soprattutto perchè mi accorsi che i miei sghignazzavano dietro la porta con in mano banconote varie atte a supplire la mancanza di zuccheri.

...E se questa volta non poteva essere per la bronchite, sarà stato di sicuro per il diabete.
Gente, diciamocelo... le favole per i bambini fanno male alla salute.

mercoledì, gennaio 02, 2008

_dolcemente_uN ANnO iN piU'

rose rosse, gigli (Lily) e lilhium (Lilyum)
...Perchè un piccolo gesto può avere dolcezza infinita e regalarti il sorriso più grande...
E raccontare quanto TU sia speciale.
Grazie.