Lilly Sweet-Spirit.Heart

mercoledì, aprile 30, 2008

sANd


Vorrei camminare sulla sabbia. Nella notte. Mentre le onde provano calme ad aggrapparsi ai piedi, che sfuggono, e le stelle sembrano appese ai fili del cielo. Appena appena. A fatica. Così pesanti che alcune lasciano la presa e corrono ad abbracciare il mare. Lasciandosi dietro un pezzetto di vita.
Vorrei camminare sulla sabbia. Nella notte. A piedi scalzi. Sentendo sprofondare le dita sotto il peso del corpo, mentre i granelli giocano a farti il solletico e l'aria frizzante è seta sul il viso.

Vorrei camminare sulla sabbia. Nella notte. I jeans arrotolati e le scarpe tra le mani, come per una scelta improvvisa. E il maglione sulle spalle ad indicare una casualità non troppo vera.

Vorrei camminare sulla sabbia. Disegnare le mie orme e vederle sparire sotto l'acqua scura. Come per mano di un artista che non ama la sua opera. E la distrugge. Come per cancellare il tempo che passa. E forse un po' fermarlo. Perchè quando sei lì, in riva al Mare, sei in tutti i luoghi e in nessuno. Ciò che sei lo imprimi. E lo dimentichi l'attimo dopo. Per volontà Sua.

Vorrei camminare sulla sabbia.Ascoltare il suono dei miei passi e il lamento cantato delle onde. Mentre il freddo tiepido si arrampica sulle gambe e ti tiene la mano. E lo sguardo è rivolto verso un punto che si nasconde dietro al mantello del buio. E quel buio che guardi è la vita che non conosci. Ma questa volta non ti fa paura. E le vai incontro. Come un bimbo corre verso la sua mamma. Felice, inconsapevole. E protetto.

E io vorrei essere lì. Per camminare col naso all'insù e la testa fra le nuvole senza il pericolo di inciampare. Per essere in tutti i luoghi e in nessuno. Per sentirsi nessuno, ma non essere tutti. Piccolo puntino nell'immensità di due corpi scuri e opposti che si incontrano, ma ti accolgono. Silenziosamente sorridenti.

Perchè se quel buio sorride, e se la vita è quel buio, allora non puoi avere paura del cammino che non hai ancora scritto.