Lilly Sweet-Spirit.Heart

sabato, gennaio 05, 2008

riCorDI D'iNFAnziA_ovvero: cosa non si fa per la salute_


Triste infanzia la mia.

Infanzia passata a cercare di dare un volto a Babbo Natale e a cercare la sua slitta tra le stelle nella notte della vigilia. Infanzia passata a credere che la nota Bafana fosse la sua gentile consorte e a chiedermi come diamine facesse il gabibbo natalizio a stare con lei, se davvero aveva il naso aquilino con tanto di porro peloso sul mento... mah... è proprio vero che l'amore è cieco...
Infanzia passata a canticchiare "la befana vien di notte con le scarpe tutte rotte, il vestito alla romana, viva viva la befana"... Che poi uno si chiede, eccccccheccccaspita, 'sta vecchietta porta dolci in tutto il mondo e a nessun cristiano è venuto in mente di regalarle un paio di scarpe??Egoisti. Chesssssò, Babbo, con tutti quei regali che ti metti a fare ogni anno, un regalo a tua moglie, no eh?? tzè. Uomini...
Epppoi, come cavolo è 'sto vestito alla romana?...romani di tutto il mondo unitevi e illuminatemi!...
Posto questo. Arriva un bel giorno, quando ancora non ti accorgi che la barba dei Babbi Natale che trovi per le strade è tenuta su con l'elastico, quando ancora non ti chedi come fà 'sto Babbo Natale a stare in più posti contemporaneamente (chesssssedddavvero ha il dono dell' ubiquità, allora me lo incarti che lo voglio anche io per il prossimo Natale), quando ancora hai dei genitori che fanno di tutto per farti trovare i regali sotto l'albero senza farsi vedere e a cui chiedi insistentemente, mamma ma se Babbo Natale scende dal camino e noi il camino non ce l'abbiamo... Da dove caspita entra??... Dalla finestra, ovvio... ed è per questo che ogni vigilia, con fuori -3, tuo padre decideva di lasciare aperta l'anta della finestra di camera tua per farti credere che il gabibbo fosse arrivato... eh, bei tempi quelli... i tempi della bronchite...
Insomma arriva 'sto fantomatico giorno e tuo fratello più grande e dispettoso chefffffà?? Ma Lisa, i regali mica li porta Babbo Natale, li porta Babbo Pasquale... evvvoi penserete, nel senso che i pacchetti invece che a dicembre ti arrivano con le uova di Pasqua e che il signore tutto panza non è vestito di rosso ma è vestito da coniglietto -all'occorrenza di playboy, bisogna pur arrotondare, mica si può lavorare per un mese all'anno, no?-?? No, nel senso che li portava mio padre. Pasquale, appunto.
Evvvai con le lacrime e i piagnistei...maaaaaaaammmmmmaaaaaaaaa maaaaa mi ha detttoooo che Babbooooo Nataleeeeeeee non esisteeeeeeeeeeee... Essssì, ha fatto un'opera buona tuo fratello, risponde lei, almeno ti eviti la bronchite ogni Santo Natale...

Bene. Distrutta l'immagine del Gabibbo Natalizio con le renne, mi rimaneva la vecchietta gobbuta con le scarpe rotte. Chesssssedavvvero esisteva mi dava un senso di inquietudine che metà bastava. Tu immagina. Nella notte, mentre dormi, c'è 'sta qui che ti si avvicina, gobbuta brutta e zoppa, con la scopa... e visto che ci sei una pulitina a casa potevi anche darmela... comunque... arriva, nel buio più assoluto e decide senza alcuna pietà se sei stato buono e darti i dolci o riempirti la calza di CAAAAARBOOOONEEEEE. Cheppppoi, diciamocelo, nella famiglia uno che fa la parte del cattivo ci deve pur essere... e se il Babbo non fa distinzioni e porta doni a tuuuuttiii i bambini del globo, lei la selezione, invece, la fà ecccome.

Beh, comunque, della serie "se ne vanno sempre i migliori", il signore tutto risate e coca-cola smette di esistere e ti rimane lei. La vecchia zia acida e antipatica.
MA NIENTE PAURA GENTE. Abbiam fatto trenta e facciamo trentuno. La signorina attempata non poteva mica rimanere vedova. Per quella ci hanno pensato i miei.

Ogni notte, il 5 gennaio, appendevamo, io e il mio fratellone disfattista, una calza alla maniglia dell'armadio per lasciare alla Befana la possibilità di usuale sentenza anche su di noi ( e non che mio fratello ci credesse... ma, insomma, "pancia mia fatti capanna", ai dolci non si rinuncia!)... finchè, una mattina seguente alla notte succitata, mi sveglio... sorriso a trecentocinquantamila denti pronti ad essere cariati dai milioni di dolci della nonnina (perchè io ero sempre buona, nemmeno a dirlo, avevo una stima di me stessa che se ce l'avessi ora sarei imperatrice del mondo!), apro la calza ecccccheccccitrovo dentro?? Carbone, direte voi. NO. UNA CAROTA. Al che il dubbio venne spontaneo. O la mia amica Befy si è messa a mangiar sano e fa opera di propaganda per la settimana della salute o, la mia amica Befy, è morta. Come il marito. Optai per la seconda, soprattutto perchè mi accorsi che i miei sghignazzavano dietro la porta con in mano banconote varie atte a supplire la mancanza di zuccheri.

...E se questa volta non poteva essere per la bronchite, sarà stato di sicuro per il diabete.
Gente, diciamocelo... le favole per i bambini fanno male alla salute.

7 Comments:

At sabato, gennaio 05, 2008 3:40:00 PM, Blogger Unknown said...

Sei un genio! mi sto sbellicando dalle risate, il ricordo più bello di natale che mi torna in mente e quando inseguii mio padre con la scopa scambiandolo per un ladro!

 
At sabato, gennaio 05, 2008 3:55:00 PM, Blogger Lilly said...

:))...sì, Ale... può succedere anche questa... ma tu, con la scopa, non sei stato scambiato per la befana?;);)...baciuz...

 
At sabato, gennaio 05, 2008 7:03:00 PM, Anonymous Anonimo said...

Cara Lisa ricordati che il Babbo Natale e la Befana esistono veramente. Noi ci siamo fatti scoprire solo per confonderti le idee e per fare in modo che queste emozioni continuino per sempre. Adesso che sei grande, a te il compito di trasmettere, in futuro queste emozioni indelebili. Per quando riguarda la famosa -Carota- veniva dall'orto di nonno Nicola. Baci Babbo Natale e la Befana.-

 
At domenica, gennaio 06, 2008 3:07:00 PM, Anonymous Anonimo said...

auguri!!! un po' in ritardo... =)

 
At lunedì, gennaio 07, 2008 9:50:00 PM, Blogger Lilly said...

@babbo natale_ che onoreeee... senta, signor babbo natale, mi scusi, eh, io non capisco... ma per quella cosuccia da nulla che le ho chiesto... si ricorda? 1 macchina,1 yatch, 1 villa al mare, 1 in montagna, 1 al lago, e una in collina e...sì, anche il jumbo jet privato per raggiungere le capitali del mondo... com'è che non me le ha portate a natale? tzè. Vatti a fidare degli idoli dei bambini. Sì, sì... cmq ringrazi pure da parte mia la sua signora per la carota dell'orto del nonno...;)

@sarù_ grazieee sarucciaaaa...bacio

 
At sabato, gennaio 12, 2008 1:17:00 PM, Anonymous Anonimo said...

ciao, ti ho nominato per il thinking blogger award...spero non ti dispiaccia, passa a vedere di che si tratta, diciamo che è una simpatica pseudocatena! =)

 
At sabato, gennaio 12, 2008 3:36:00 PM, Blogger Lilly said...

grazie di cuoreeee sarùùùù, ti ho risposto sul tuo blog...ma io posso rinominare chi è stato già nominato?..no, eh?...=)

 

Posta un commento

<< Home