Lilly Sweet-Spirit.Heart

domenica, febbraio 03, 2008

coiNciDENze


Forse non è un caso se passi davanti al kebabbaro arabobarraegizianobarramarocchinobarranonso, accanto all'università, di prima mattina, subito prima di un esame, con l'ansia che ti blocca il respiro, e senti che ascolta a tutto volume "Lisa dagli occhi blu" di Mario Tessuto, come se fosse l'ultima hit del momento... Forse non è un caso che questa accoppiata paradossale, kebab-Tessuto, e soprattutto quella canzone, ti abbiano fatto sorridere mentre da sola ti accingi a varcare il portone della facoltà e pensi a quando tuo papà te la cantava tenendoti sulle ginocchia e tu ribattevi di non avere affatto gli occhi blu... ma ti piaceva comunque...

Forse non è un caso se sulla banchina della metropolitana, mentre vai al lavoro, vedi una ragazza che ti ricorda una vecchia amica del liceo che hai perso di vista ormai da anni e, entrata nella carrozza, esattamente un minuto e mezzo dopo, lei, quell'amica (non una che le assomiglia, ma proprio lei), ti si piazza davanti come se con quei ricordi l'avessi chiamata...

...e allora forse, non è un caso nemmeno che qualche mese fa, seduta sul seggiolino dell'autobus con il viso rivolto al finestrino, tra i mille pensieri quotidiani, tu ti sia "predetta" inconsapevolmente il nome del successivo ragazzo che avrebbe avuto un ruolo importante nella tua vita, senza nemmeno sapere che faccia avrebbe avuto... e, a posteriori e a fatto verificato, si può credere che sia una coincidenza, certo, oppure pensare che sia stata davvero una premonizione o credere addirittura che qualcuno stesse origliando...
In tutti i casi, un po' inquietante lo è...
Forse non è un caso neppure che il nuovo anno sia iniziato da trentaquattro giorni e tu abbia detto almeno trentadue volte (arrotondando per difetto), sorridendo, che questo duemilaotto ti piace proprio, mentre ricordi l'anno che se n'è andato e pensi a quanto sia stata dura...
Io non so bene cosa significhi tutto questo. Ma penso che la vita sia un insieme di messaggi che cercano disperatamente di farsi sentire. E penso che sia qualcuno a mandarceli e che ascolta i nostri pensieri e i nostri desideri. E prenda nota... Qualcuno che lasci che le cose facciano il loro corso e intervenga solo ed esclusivamente quando crede che per quel momento ne abbiamo avuto davvero davvero abbastanza...Lui se ne sta lì, in giacca e cravatta e con la ventiquattrore contenente tutti i dati della nostra vita. E si diverte a incasinarci le cose quando crede che ce ne sia bisogno, come si fa con un cubo di rubik appena terminato. Poi, quando vede che ci siamo sforzati a completare almeno la faccia gialla e quella blu, che ce la stiamo mettendo tutta, ma non riusciamo a completare le altre, prende il suo blocchetto degli appunti e comincia a spuntare con la matita gli innumerevoli "vorrei" che ci ha sentito dire in quel lasso di tempo, lungo o breve che sia. Non so come avvenga la selezione, forse decide di partire da quella fetta di torta che abbiamo desiderato una mattina mentre ne sentivamo il profumo uscire dalle persiane della vicina... o forse parte senza remore dal desiderio più importante che abbiamo espresso... forse dipende da noi... da ciò di cui avremmo più bisogno... non so...

Quello che è certo è che se una mattina ci svegliamo tardi e perdiamo un appuntamento che crediamo importante, se incappiamo in un ricordo che pensavamo ormai dimenticato, se un profumo ci riporta a qualcosa o qualcuno che abbiamo amato, se un sogno si avvera o se perdiamo la metropolitana come in un reale "sliding doors", non credo sia il destino, ma un gentleman in giacca a cravatta che ci sta sussurrando all'orecchio che strada dovremmo seguire... dobbiamo solo saperlo ascoltare...

Ma poi, sia chiaro, non è detto che anche lui non prenda delle clamorose cantonate.

4 Comments:

At domenica, febbraio 03, 2008 5:19:00 PM, Anonymous Anonimo said...

Lisa dagli occhi blù!!!...sei sempre la più bella tu!!!.

Mi fa piacere che ti sei ricordata che una volta ero un grande ""tenore"" e cantavo solo per te.- Ciao Papy

 
At lunedì, febbraio 04, 2008 10:05:00 AM, Blogger Bri said...

per me il 2008 è un anno catastrofico, ma non c'è molto d pretendere a un anno bisestile...cmq l'inizio è decisamente devastante...

 
At lunedì, febbraio 04, 2008 1:30:00 PM, Anonymous Anonimo said...

accadono cose che sono come domande...passa un minuto, oppure anni, e poi la vita risponde. Baricco

;-)

 
At lunedì, febbraio 04, 2008 7:38:00 PM, Blogger Lilly said...

@papy: certo che me lo ricordo... le mie orecchie portano i segni del trauma ancora ora!!!;););)... DDDDDàI CHE SCHERZO!!! TI VI BIIII!

@bri:... beh, io invece sn famosa per avere fortuna nei casi in cui gli altri se ne starebbero volentieri rinchiusi in casa... tipo di venerdì 17!!;);)...
...caspita, comincio a credere di essere una strega davvero... il gatto nero ce l'ho! (è anche un po' bianco, in realtà, ma posso sempre tingerlo!;);)

@sarù: ma grazie tesoooraaaa, mi citi baricco!!! ti adoro!!!:)))...

 

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