SeRaTA MAgiCaMenTE DeVaSTAnTe
Caspita!Avrei davvero mille cose da scrivere, ma come nn iniziare dalla mitica serata devastante di Venerdì 1 Dicembre????...
Compleanno della mia amica Chiariccia (normalmente chiamata Chiara, ma io nonsssò normale...ecccchecccevvoifà?). Il programma prevede ristorante e discoteca. Compagnia giusta. Una decina di persone. La serata si prospetta niente male.
Mattina. ore 8. Parto da casa con il mio ormai inseparabile borsone da viaggio (dico "ormai inseparabile" perchè è raro che me ne stia buona buona a casina per più di 3 giorni!). La meta della sera è Brescia. Tutti gli invitati che non possssegggono una casa nei dintorni sono ulteriormente INVITATI a nannare a casa della festeggiata ( i cui genitori sono stati gentilmente sfrattati e partiranno alla volta della Toscana). Io sono una di questi.
Il problema del giorno è il tanto temuto sciopero dei mezzi!. Ce la farà la nostra impavida ad arrivare in università?...sì, ma in aula sembra essere passato Bin Laden...siamo meno della metà. Il prof capisce e promette di finire prima la lezione per poterci permettere di tornare alle nostre magioni compatibilmente alle fasce garantite da ATM FS USSL SPQR TVB CMQ...eccchipppiùnehappiùnemetta! (siamo in un mondo di siglomani!!).
Comunque (cmq!)...Le promesse del nostro mitico professore sembrano sciogliersi tra le spiegazioni di isolati urbani e progetti di urbanistica. Il dono della sintesi non è di tutti! (solo della mia amica Fede, vero?). Decido di svanire. Non potendo smaterializzarmi passo davanti al proiettore. La cosa non passa inosservata come vorrei (chisssaàcomemai?).
Torno a casa in auto con la festeggiata. Gli altri ci raggiungeranno la sera. C'è da dire che, causa autostrada Mi-Ve, causa venerdì, causa sciopero di cui sopra, noi non arriveremo poi molto prima!.
E' quasi ora. Iniziano i preparativi. Docce varie (non perchè ne abbia fatta più di una, ma perchè eravamo in cinque a prepararci!). Trucco e parrucco. Il tutto con contorno di cellulari squillanti con al di là la voce di qualcuno che cerca la strada per arrivare.
Ore 21. Ci siamo tutti. Pronti via.
NO! Alt!.Il biglietto per il regalo!. Foglio a caso. Scritta veloce...ma contenuto importante (è poi quello ciò che conta, no?).
Possiamo andare.
Ci si incontra con il resto della combriccola. Arriviamo al ristorante. Peripezie varie per far firmare il biglietto, che tra l'altro ho finito di scrivere in macchina tra una buca e l'altra...cosa decisamente divertente, dovreste provarla!.
Ordiniamo. Parte la musica. Mi giro. Karaoke...noooooooooooooo, Chiara ti odio!. Sa bene che poi canto senza scrupoli e mi riduco a fare brutte figure come un'idiota!. Ma questa sera non c'è pericolo. No, non è che io non canto...è che cantiamo tutti!. Dieci persone che abbandonano il tavolo per andare sul palco a cantare!. Mamma mia quanto siamo teneri e inseparabili!.
Siamo gli animatori del locale. Noi donne pensiamo bene di interpretare "Tanti Auguri" della Carrà ("quanto è bello far l'amore da Trieste in giù..." per chi non la ricordasse), con tanto di mossa di testa. Ovazioni generali.
Balli vari. Chiara con Pietro. Si aggiunge Chicco. Trenino un po' porno. Pietro passa a Fede. Io con Ale. Momo con Giulia. Chicco si prende Fede. Pietro passa a me. Ale aggancia Giulia. Momo raggiunge Chiara...e tra le mille combinazioni possibili il delirio sembra già cominciato, ma la serata è ancora lunga.
Momento surprise. Rubiamo i microfoni e cantiamo, tra lo stupore dei comensali, senza base, tutti insieme "Tanti auguuuuri aaaa teeee...". Chiara piange. Attimo commovente.
Caffè. Amaro. Conto. La tappa ristorante è finita. Ci chiedono di tornare presto.
Non è troppo tardi e si decide di andare a bere qualcosa in un pub vicino. Doppio giro perchè è il compleanno di Chiara. Triplo giro perchè è il compleanno di chiara. Quadruplo...no, dddài, scherzo! Ci siamo fermati al doppio, che comunque insieme al vino, birra ed ai vari amari al ristorante, direi che cominciano a farsi sentire!.Incontri vari. Diamo 38 anni ad uno che ne ha 28 (il motivo forse è quello di cui sopra!), se si è offeso o no non lo darà a vedere.
Arriva anche il momento regalo. La festeggiata appare notevolmente soddisfatta.
Prendiamo armi e bagagli e togliamo le tende. Prossimo atterraggio: Discoteca. E' il delirio. Balliamo. Arrivano frutta di ogni genere e cocktail al nostro tavolo. Divertimento a mille. Si ripetono gli scambi già citati in ambiante ristorante...fino a che ci sparano luci negli occhi per farci capire che forse è ora di tornare a casa.
Ecco, il ritorno lo definirei alquanto interessante. Siamo su due macchine, altri tre del gruppo sono già andati via. Su una Io, Fede e Chiara. Sull'altra Pietro, Chicco, Elena, Paola e Flavia. Soffermate lo sguardo sull'ultimo nome...sì, perchè la signorina (sorella di Chiara) nei prossimi istanti di racconto non si sentirà particolarmente bene.
-Da un'intervista ai passeggeri della macchina in questione-
"Flavia, come stai?" risposta: "mmmm..", "Vuoi che ci fermiamo?", "Dopo...". Passano esattamente 3 secondi. "sì, sì, ora fermiamoci". Da qst momento in poi qualunque cosa verrà chiesta alla poverina avrà di tutta risposta un "mmmmm..." mooolto rassicurante!.
Stiamo fermi quasi un'ora. La strada non è particolarmente illuminata. Camion si fermano per chiadere se va tutto bene. Noi presi dall' "effetto Flavia" rispondiamo "mmmmm..."
Finalmente riusciamo a ripartire. Dieci metri. Pattuglia dei Carabinieri. Fermano la macchina su cui c'è Flavia and co. Noi svoltiamo l'angolo e attendiamo.
-Da un'ulteriore intervista ai passeggeri della macchina in questione...eh,oh! a questo punto sarà la macchina a portar sfiga!!!-
La scena non è delle migliori. Flavia ha la testa fuori dal finestrino sorretta dalla mano di Pietro. Chiedono i documenti. Provenienze: Lombardia, Sardegna e Puglia!!!...Domanda del CC: "Ma voi..DOVE STATE ANDANDO???"(...esssecondo te???? a Nuoro, in macchina e poi proseguiamo a nuoto!!!..poi dicono che inventano le barzellette sui Carabinieri! -scusa papà, ma quando ce vò ce vò!!-). La cosa positiva è che l'ora trascorsa per strada ad attendere che Flavia rispondesse ai suoi bisogni di stomaco, ci ha fatti riprendere tutti. Rispondiamo che stiamo a cinque minuti di strada. Sembriamo bravi ragazzi. Ci lasciano andare.
Arriviamo a casa. Sono le 5.30. La serata è stata devastante. Portiamo Flavia nella sua stanza. Si merita un po' di sano riposo da sola (anche perchè vorremmo evitare sorprese durante la notte!!;)). Componiamo un accampamento con materassi tutti in una stanza (perchè tutte le persone sopracitate dormiranno a casa di Chiariccia...quindi siamo in sette!), un po' a casaccio, così come viene...e ci fiondiamo sotto le coperte tra risate e ricordi di ciò che è successo solo qualche ora prima...
Davvero, davvero semplicemente fantastico...
Grazie, Amici miei...
1 Comments:
ehmmm...ma si può..è più preciso il suo resoconto del mio..potrei prendere qualche spunto per arricchire il mio..oppure la assumo come commentatrice che ne dite????la descrizione è molto dettagliata..a partire dall'arrivo a casa mia,dalle docce e dalle peripezie che facevo per riuscire a rispondere alle 20 telefonate,e per tt le altre incombenze!!!come dicevo sul mio blog..grazie a tutti,è stata una bellissima serata e nn vedo l'ora che si ripeta!!un bacino a tt..vi voglio bene!!
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