Lilly Sweet-Spirit.Heart

martedì, aprile 24, 2007

"Noi DEgLi ANni '80"_quote alla terza_

...vista la bellezza di questo post, visto l'infinito orgoglio di essere "una degli anni '80", non posso far altro che citarlo, diffonderlo al mondo (anche io come altri, aggiungo!) e dedicarlo a tutti voi :)...
...Buona lettura...
ps_ vista anche la voglia di stemperare il tono di questi ultimi miei post...;)

"In onore a tutti quelli di noi nati agli inizi degli anni ‘80 (anno più, anno meno), quelli che vedono la casa acquistata allora dai nostri genitori valere oggi 20 o 30 volte tanto, e che pagheranno la propria fino ai 50 anni.
Noi non abbiamo fatto la guerra, né abbiamo visto lo sbarco sulla Luna, non abbiamo vissuto gli anni di piombo, né abbiamo votato il referendum per l’aborto e la nostra memoria storica comincia coi Mondiali di Italia ‘90. Per non aver vissuto direttamente il ‘68 ci dicono che non abbiamo ideali, mentre ne abbiamo di ideali più di quanto credono e più di quanti ne avranno mai i nostri fratelli minori e discendenti. Babbo Natale non sempre ci portava ciò che chiedevamo, però ci sentivamo dire, e lo sentiamo ancora, che abbiamo avuto tutto, nonostante quelli che sono venuti dopo di noi sì che hanno avuto tutto, e nessuno glielo dice. Siamo l’ultima generazione che ha imparato a giocare con le biglie, a saltare la corda, a giocare a lupo, a un-due-tre-stella, e allo stesso tempo i primi ad aver giocato coi videogiochi, ad essere andati ai parchi di divertimento o aver visto i cartoni animati a colori. Abbiamo indossato pantaloni a campana, a sigaretta, a zampa di elefante e con la cucitura storta; la nostra prima tuta è stata blu con bande bianche sulle maniche e le nostre prime scarpe da ginnastica di marca le abbiamo avute dopo i 10 anni. Andavamo a scuola quando il 1° novembre era il giorno dei Santi e non Halloween, quando ancora si veniva bocciati, non portati avanti con un calcio nel culo; siamo stati gli ultimi a fare la maturità e i pionieri del 3+2…Siamo stati etichettati come Generazione X e abbiamo dovuto sorbirci Sentieri e I Visitors, Twin Peaks e Beverly Hills (ti piacquero allora, vai a rivederli adesso, vedrai che delusione). Abbiamo pianto per Candy-Candy, ci siamo innamorate dei fratelli di Georgie, abbiamo riso con Spank, ballato con Heather Parisi, cantato con Cristina D’Avena e imparato la mitologia greca con Pollon. Siamo una generazione che ha visto Maradona fare campagne contro la droga. Ci ricordano sempre fatti accaduti prima che nascessimo, come se non avessimo vissuto nessun avvenimento storico. Abbiamo imparato che cos’è il Terrorismo, abbiamo visto cadere il muro di Berlino, e Clinton avere relazioni improprie con la segretaria buzzicona nella Stanza Ovale; siamo state le più giovani vittime di Cernobyl, ci siamo comossi davanti a NewYork ke bruciava e abbiamo visto Saddam con il cappio intorno al collo. Abbiamo imparato a programmare un videoregistratore prima di chiunque altro, abbiamo giocato a Pac-Man e al commodor ke funzionava a cassetteSiamo la generazione di Bim Bum Bam, di clementina-e-il-Piccolo-Mugnaio-Bianco e del Drive-in.Siamo la generazione che andò al cinema a vedere i film di Bud Spencer e Terence Hill. Quelli cresciuti ascoltando gli Europe, Michael Jackson, rimpiangendo il non essere stati abbastanza grandi per un concerto dei Queen o dei Nirvana. Ci siamo emozionati con Superman, ET o Alla Ricerca dell’Arca Perduta. Bevevamo il Billy e mangiavamo le Big Bubble, ma neanche le Hubba non erano male; al supermercato le cassiere ci davano le caramelline di zucchero come resto. Siamo la generazione di Crystal Ball (”con Crystal Ball ci puoi giocare…”), delle sorprese del Mulino Bianco, dei mattoncini Lego a forma di mattoncino, dei Puffi, I Voltrons, Magnum P.I., Holly e Benji, Mimì Ayuara, l’Incredibile Hulk, Poochie, Yattaman, Iridella, He-Man, Lamù, Creamy, Kiss Me Licia, I Barbapapà, I Mini-Pony, le Micro-Machine, Big Jim e la casa di Barbie di cartone ma con l’ascensore.La generazione che ancora si chiede se Mila e Shiro alla fine vanno insieme. La generazione che non ricorda l’Italia Mondiale ’82 ma ke è scesa in piazza a fare un bordello tremendo quando abbiamo espugnato BerlinoL’ultima generazione a vedere il proprio padre caricare il portapacchi della macchina all’inverosimile per andare in vacanza 15 giorni.L’ultima generazione degli spinelli…Guardandoci indietro è difficile credere che siamo ancora vivi: viaggiavamo in macchina senza cinture, senza seggiolini speciali e senza air-bag; facevamo viaggi di 10-12 ore e non soffrivamo di sindrome da classe turista. Non avevamo porte con protezioni, armadi o flaconi di medicinali con chiusure a prova di bambino. Andavamo in bicicletta senza casco né protezioni per le ginocchia o i gomiti. Le altalene erano di ferro con gli spigoli vivi e il gioco delle penitenze era bestiale. Siamo stati gli ultimi ad usari i gettoni del telefono, a comprare le caramelle all’oratorio pagandole con le 10 lire.Andavamo a scuola carichi di libri e quaderni, tutti infilati in una cartella che raramente aveva gli spallacci imbottiti, e tanto meno le rotelle!!!Ci trovavamo senza aver bisogno di un cellulareMagiavamo dolci e bevevamo bibite, ma non eravamo obesi, al limite uno era grasso e fine. Ci attaccavamo alla stessa bottiglia per bere e nessuno si è mai infettato. Ci trasmettevamo solo i pidocchi a scuola, cosa che le nostre madri sistemavamo lavandoci la testa con l’aceto.Non avevamo Playstation, Nintendo 64, videogiochi, 99 canali Televisivi, dolby-surround, cellulari, computer e Internet, però ce la spassavamo tirandoci gavettoni e rotolandoci per terra tirando su di tutto; bevevamo l’acqua direttamente dalle fontane dei parchi, acqua non imbottigliata, che bevono anche i cani! E le ragazze si intortavano inseguendole per toccar loro il sedere per guardare le mutandine sotto la gonna e giocando al gioco della bottiglia o a quello della verità, non con stupidi messaggini o fottute chat :-p"

Fonte primaria: CrazyStonedPiermaMakiaNera... evviva Pier!

4 Comments:

At mercoledì, aprile 25, 2007 12:38:00 PM, Blogger Nihal said...

Caspita.. beh.. se ti fermi un attimo a pensare.. è tutto così vero..

=> dei mattoncini Lego a forma di mattoncino.. questa mi ha fatto davvero morire!! ahahhaha!!
e il crystal ball!!

Mamma mia quanti ricordi questo post!!!

 
At mercoledì, aprile 25, 2007 9:32:00 PM, Blogger Lilly said...

..per non parlare di holly e benji..e il loro campo da calcio che sembrava su una collina! Le palle gol che foravano la rete diventando oggetti volanti non identificati e roventi!!...Mila che prima di schiacciare (ATTà!!) pensava a cosa avrebbe cucinato la sera per cena e intanto al pensiero le si accendeva il fuoco per bollire la pasta nella pupilla...eh, sì..bei tempi quelli di Mc giver e degli A.team...

 
At giovedì, aprile 26, 2007 2:21:00 AM, Anonymous Anonimo said...

Dicesi: Attack!, MacGyver, A-Team

 
At domenica, aprile 29, 2007 8:48:00 PM, Blogger Lilly said...

eeeehhh..quante storie!..."Attà" l'ho scritto come lo diceva lei...Mac Gyver è venuto così,non avevo voglia di controllare..e gli A-team hanno soltanto un puntino al posto del tratto...miiiiiii...il pelo nell'uovo!..e poi, la precisione non è di questo mondo tesssssoro!...sicuramente non del mio!;)

...cmq, grazie e come direbbe Troisi "Eh, mooò mò m'o segno!";)

 

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